In una distorsione alla caviglia, con inabilità temporanea, l’osteopata interviene in fase acuta e sub-acuta.

Fermo restando che tutto dipende dal grado del trauma subito, il professionista s’ imbatterá frequentemente in questo tipo di problematica.

In linea generale l’approccio è multidisciplinare:

  • pronto soccorso, rx, ortopedico escludono fratture, immobilizzano e propongono eventuale, successiva, ecografia o RM con piano di recupero
  • Osteopata normalizza articolazioni, legamenti, muscoli.

In fase acuta (limitatamente alla gravità del danno tessutale) approccia l’articolazione tibio-tarsica-peroneale e la sotto-astragalica in modo da consentire ai legamenti stressati e danneggiati di ritrovare immediatamente una posizione il più funzionale possibile atta a favorire la loro guarigione.

In fase sub-acuta l’approccio è sulla maggior parte dei distretti della caviglia

(vedi protocollo)

  • Fisioterapista tratta edema, dolore, ipomobilità, infiammazione con terapie elettromedicali e riabilitazione. Per quanto riguarda il trattamento dei legamenti interessati, la catrizzazione viene sostenuta dalla fisioterapia.
  • Chinesiologo rieduca la caviglia, ristabilisce l’equilibrio muscolo- percettivo ed eventualmente riatletizza lo sportivo.

Per ottimizzare la performance sportiva il chinesiologo/preparatore atletico introduce progressivamente lavori propriocettivi, di forza e aerobici mirati al tipo di prestazione agonistica.

Protocollo osteopatico distorsione in inversione:

Si esaminano e ristabiliscono congruità articolare e mobilità di: 

  • Calcagno
  • Astragalo
  • Cuboide
  • Scafoide
  • Interlinea di Chopart
  • Cuneiformi
  • Interlinea di Lisfranc
  • Perone superiore e inferiore
  • Membrana interossea
  • Legamenti peroneo-astragalico anteriore, peroneo-calcaneare esterno, peroneo-astragalico posteriore.
  • si verifica e corregge la presenza di catene disfunzionali ascendenti

N.B. la tecnica sui legamenti ha azione inibitoria sulle afferenze nocicettive e si procede con inversione dei parametri lesionali.

Una distorsione mal gestita comporta:

  • perdita di stabilità della caviglia con più probabili recidive
  • modificazioni, anche sostanziali, della camminata e della corsa
  • scompensi lungo l’asse caviglia-ginocchio-anca-bacino
  • perdita di performance sportiva
  • difficile gestione psicologica post-traumatica.

Il complesso articolare della caviglia gioca un ruolo essenziale nella fisiologia dell’essere umano che, a fatica nei millenni, ha conquistato la stazione eretta. Per tal motivo è doveroso indagarlo, valutando disfunzioni osteopatiche post-traumatiche o di natura posturale che potrebbero compromettere l’equilibrio, il comfort e l’economicitá dell’intero corpo.

Osteopata M.R.O.I.

Enrico Bernardis

@enrico_bernardis

fonti:

  • L.A. Kapandji “fisiologia articolare”
  • H.O. Kendall “i muscoli”
  • M. Audouard “l’arto inferiore”
  • Appunti personali CERDO