La memoria: un alleato del nostro benessere da tenere bene a mente!Redazione28 Aprile 202212 visiteLa salute passa da noi0 Commenti12 visite 0 LA MEMORIA: UN ALLEATO DEL NOSTRO BENESSERE DA TENERE BENE A MENTE! L’Università di Oxford definisce la memoria come la “facoltà con cui la mente memorizza e ricorda informazioni”. Una definizione apparentemente semplice e intuibile per un concetto invece così complesso e intrigato. Proviamo dunque a destreggiarci tra definizioni e spiegazioni, esaminando poi quelli che sono gli esercizi atti a tenere in allenamento la memoria. Introduciamo la discussione, esplicitando le due principali memorie: La memoria a breve termine: il meccanismo di memoria che permette di trattenere una quantità limitata di informazioni per un breve periodo di tempo. Le cui caratteristiche principali sono dunque la capacità limitata e la durata finita; La memoria a lungo termine: memoria in grado di trattenere informazioni per un lasso di tempo che varia dai dieci minuti fino, potenzialmente, a tutto l’arco della vita. A differenza di quanto comunemente viene detto, il cervello non possiamo definirlo come un magazzino dal quale attingere ricordi, in quanto il ricordo in sé è un’aggregazione di più informazioni sensoriali filtrati dalla nostra percezione che vengono recuperate in differenti parti della mente. A tal proposito, quali sono le parti del cervello direttamente coinvolte nella memorizzazione? Ippocampo, situato nel lobo temporale, coinvolto nella generazione della memoria a lungo termine; Amigdala, anch’essa situata nel lobo temporale, coinvolta nella formazione e memorizzazione di ricordi associati ad eventi emotivi e nella conservazione di ricordi etichettati come importanti; Lobi frontali, necessari per il mantenimento dell’attenzione e importanti per acquisire nuove informazioni, attivare e recuperare quelle memorizzate, ricordare la fonte e tenere traccia dei tempi e l’ordine degli eventi specifici. Dopo quest’infarinatura generale, esplichiamo ora quelle che sono buone pratiche per tenere in allenamento la memoria, che come sappiamo, con l’avanzare dell’età è caratterizzata da una più lenta elaborazione delle informazioni. Praticare l’esercizio aerobico (ovvero quell’esercizio che comporta un’accelerazione della frequenza cardiaca e respiratoria) che porta ad un miglioramento della funzione cognitiva Mantenere allenata la mente, attraverso attività quai la lettura, i cruciverba, gli scacchi, o l’imparare un qualcosa di nuovo. Più studi provano infatti che, un continuo apprendimento rallenta il naturale declino cognitivo. Dormire bene la notte Seguire una dieta sana Idratarsi in maniera costante e consapevole Sei interessato ad approfondire le implicazioni mediche, psicologiche e sociali del tuo stato di salute o necessiti di consulto medico-sanitario? I professionisti di Poliambulatorio Oberdan sono a tua disposizione! Visita ora il sito web www.poliambulatorioberdan.it