Gli uccelli ricominciano a cinguettare nel cielo blu senza nubi, le giornate si allungano, sbocciano timidamente i fiori nei campi.
La primavera è alle porte e con lei starnuti, pruriti nasali e lacrimazione profusa.
Questo è il binomio che caratterizza la bella stagione per le persone affette da rinite allergica stagionale.
Problema sanitario globale, la rinite colpisce dal 5 al 35% della popolazione influenzando significativamente le quotidiane attività dei soggetti che ne soffrono.
La sintomatologia è caratterizzata da rinorrea (naso che cola), ostruzione e prurito nasale e starnutazione. Lacrimazione e prurito oculare sono invece presenti nei casi più acuti.
La severità della patologia è riconducibile, oltre che alla gravità dei sintomi che possono arrivare a disturbare il sonno o a limitare le normali attività, anche alla frequenza con la quale essi si presentano.
Se la loro manifestazione avviene con una frequenza episodica di meno quattro giorni settimanali, si dice rinite intermittente, viceversa viene definita persistente.
Viene definita inoltre allergica perché scaturita da differenti allergeni. Tra i più comuni riscontriamo il polline, le graminacee, l’olivo, la betulla, acari e animali domestici. 

E tu? Manifesti qualcuno di questi sintomi? Come poter diagnosticare questo “mal di primavera”?
La soluzione è affidarsi ad uno specialista che, attraverso test specifici diagnosticherà o meno la presenza della patologia donandoti poi indicazioni per il miglior piano terapeutico da seguire.
Presso Poliambulatorio Oberdan troverete la Dott.ssa Cinzia Tosoni e il Dott. Stefano Minetti, specialisti in allergologia e autori del libro “Come ti mangio l’intolleranza”, che attraverso consulti e test specifici vi verranno incontro per ogni tipo di necessità legate ad allergie, rinitiche e non. 

Gestire starnuti, naso colante diviene la nostra sfida per continuare a vivere all’aria aperta, non scendiamo a patti con queste limitazioni!