Le mestruazioni tornano pressochè puntuali una volta al mese, e sono le compagne di quasi tutta la vita delle donne. E influenzano più o meno questa vita, a seconda che siano più o meno asintomatiche o al contrario procurino stato di malessere e dolore.

 Il dolore può essere tranquillamente sopportabile e gestibile oppure ci possono essere dolori acuti, forti, crampiformi e di lunga durata.

 Il tutto è dovuto alle contrazioni uterine , dovute all’effetto di mediatori chimici dell’infiammazione, noti con il nome di prostaglandine.

Il termine esatto di questa condizione  è DISMENORREA, e oltre ai dolori al basso ventre ci possono essere anche mal di testa, nausea, spossatezza. Capite bene quanto sia invalidante per la donna soffrire di questa sindrome per più giorni e tutti i mesi dell’anno.

La buona notizia è che fortunatamente esistono dei farmaci che possono alleviare questi sintomi e  che l’alimentazione può aiutare a lenire i dolori e i fastidi che caratterizzano questo periodo.

 Ora vi parlerò in generale, ma l’optimum è adeguare la dieta ad ogni singolo caso. Ogni donna ha il suo ciclo e ogni tipo di ciclo ha la sua alimentazione personalizzata.

 Quindi se soffrite di questi disturbi, rivolgetevi immediatamente ad un medico nutrizionista !

E’ consigliabile fare pasti leggeri, per evitare la fermentazione a livello di intestino e colon. Si evita così di aggiungere al dolore del ciclo anche il dolore da colica.

 In corrispondenza del ciclo va quindi evitato il consumo eccessivo di fibre. Meglio quindi per due o tre giorni limitare l’assunzione di frutta e verdura, legumi e cereali integrali.

 Il salutare e essenziale  consumo di questi alimenti si riprenderà nei giorni a seguire, mi raccomando !!!

E’ molto importante in “quei giorni” portare in tavola alimenti che contengano vitamine del gruppo B e cibi ricchi di magnesio. Il magnesio esercita un’azione antispastica e rilassante sull’utero.

Il magnesio è presente nelle verdure a foglia verde , negli spinaci, broccoli, tarassaco, nella frutta secca, nelle barbabietole rosse nei legumi, nei cereali integrali, nel cacao, nelle banane .

E’ consigliabile bere molta acqua, e soprattutto aumentare il consumo di tisane antispastiche: camomilla, achillea, melissa, alloro, calendula.

Limitare il consumo di caffè e alcol che riducono l’assorbimento del magnesio.

E consigliabile aumentare il consumo di omega 3, gli acidi grassi che riducono anch’essi l’intensità dei crampi mestruali.

 Ed anche di alcuni cereali in particolare i fiocchi di avena, e di germe di grano, arachidi, pistacchi, noci, semi di lino, avocado.

Sembrerà forse strano, ma è essenziale anche avere un occhio di riguardo per fegato e pancreas.

E anche se non ha a che fare  con l’alimentazione, fate attività fisica, la quale  distende i tessuti muscolari e quindi può essere utile ad alleviare i crampi. I più indicati sono gli esercizi di stretching per le gambe.

Bene anche un lungo bagno caldo, massaggiare schiena e addome ( delicatamente ), applicare una boule calda sul ventre.