Motociclismo e saluteDott. Giovanni Simonini11 Dicembre 202025 visiteLa salute passa da noi0 Commenti25 visite 0 Da appassionato di motociclismo, che ormai ha appeso il casco al chiodo, voglio parlarvi di problemi che non potreste non conoscere. Sapete benissimo che la postura in moto non è delle migliori, anche se si ha una moto custom, si è sottoposti a molte sollecitazioni, cambi di traiettoria improvvisi, buche, strade dissestate, insomma una serie di situazioni che influiscono sul corpo, non esternamente ma internamente. Generalmente, durante un viaggio lungo, quando si scende dal bolide, la schiena ti ricorda che la posizione non è proprio rilassante. La moto ha un peso non indifferente, diciamo che sotto i 200 Kg non è proprio una moto, e se anche durante il viaggio mentre la manetta è tutta aperta e ti sembra leggera, la forza necessaria non è indifferente. Sono messi a dura prova la tua schiena, come già detto, il rachide cervicale, le spalle, le anche e le ginocchia. E se sei fan del ”se sei incerto tieni aperto” e vai in pista a consumare un treno di gomme perchè ami l’odore di gomma bruciata e l’alta velocità, i problemi sono gli stessi, anzi, forse anche qualcosina di più. La tuta protegge, ma nulla deve essere sottovalutato, come una postura non corretta in moto, e i danni che derivano da i microtraumi derivanti da piccole cadute, magari ritenute insignificanti. Aggiungo una nota per te che sei amante della pista, sarebbe utile per te una buona preparazione fisica, i professionisti, non vanno in palestra solo per il peso o per i muscoli. A lungo andare un danno articolare derivante dalla postura o dai microtraumi, può diventare qualcosa di grave, fino alla protesi d’anca o di ginocchio in età avanzata. Ci tengo a precisare, comunque, che una protesi non impedisce di tornare in futuro sulla propria moto. https://www.youtube.com/watch?v=4FQzO_eGXfo&feature=emb_title