A cura di Enrico Bernardis OSTEOPATA M.R.O.I.

@enrico_bernardis

 

Di chi si occupa

È rivolta a neonati già dalle prime settimane di vita ed è consigliata in tutto il percorso di crescita del bambino.

Cosa consiste 

Il trattamento osteopatico neonatale viene esercitato con minima pressione delle mani dell’ operatore generalmente sul cranio del bimbo e sfrutta la notevole flessibilità delle ossa craniche in questa sua fase di vita. La palpazione del cranio di un neonato in buona salute offre una sensazione di grande malleabilità e di espansione seguita da una fase di ritorno alla posizione iniziale.

L’ osteopata procede con tocchi molto delicati sulle singole ossa, nel ripristino della flessibilità intraossea, e sull’ insieme del cranio,  riarmonizzando la simmetria globale.

Quando richiedere un trattamento di osteopatia neonatale?

-Ia plagiocefalia (cioè l’aspetto “schiacciato” della testa del neonato) è certamente l’anomalia per cui più frequentemente viene richiesto. 

-È indicato quando il pediatra o i genitori notano che il neonato ruota il capo preferenzialmente da un lato oppure sono presenti asimmetrie del volto.

-In caso di travaglio o parto lungo e complicato (soprattutto se con utilizzo di strumenti quali ventosa o forcipe), gravidanza gemellare o di parto prematuro.

-Neonatologo, pediatra e ostetrica possono suggerire l’utilità di un intervento osteopatico. (Nel caso di dubbi diagnostici viene richiesto un esame strumentale di facile esecuzione, non invasivo e non doloroso: l’ecografia delle suture craniche).

Tutte queste situazioni possono alterare la struttura cranica del bambino, con effetti a breve e lungo termine che si manifestano con semplice disagio o con sintomi più evidenti:

plagiocefalie di tipo non sinostotiche,

rigurgiti,

difficoltà di suzione,

otiti ricorrenti,

problematiche posturali non visibili nell’immediato, ma solo dopo qualche anno, altro.

Da qui l’importanza di un primo controllo eseguito subito dopo la nascita. 

La Natura conferisce spontaneamente al bambino tutte le capacità per correggere, crescere al meglio e rafforzarsi autonomamente. 

L’osteopata interviene rinforzando questa naturale predisposizione alla salute e alla guarigione, insita nella vita, con delicate pressioni in punti specifici della testa, della colonna vertebrale e sui tessuti.

 

Informazioni


Progetti attuali  in collaborazione:
Medicina Complementare
Ospedale di Merano
Neonatologia, TIN e Pediatria
Ospedale Garibaldi di Catania – Neonatologia
Ospedale Carate Brianza – U.O. Pediatria e Neonatologia
Presidio Ospedaliero di Vimercate, Ponte di Varese e Buzzi di Milano
Ospedale Villa Salus di Venezia-Mestre
Ospedale Santa Chiara di Pisa – Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
Policlinico di Bari – Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
Ospedale Poliambulanza di Brescia – Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
Ospedale Santo Spirito di Pescara – reparto Neonatologia
Ospedale di Macerata – reparto Neonatologia
Ospedale di Atri (TE)
Ospedale San Pietro FBF di Roma – Neurochirurgia Pediatrica
Ospedale pediatrico Meyer di Firenze – Ostetricia
Ospedale San Paolo di Savona – UO di Ostetricia – Chirurgia Generale
Ospedale Sal Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) – Ambulatorio di Colon-proctologia della SCDU di Chirurgia Generale – Anestesia, Terapia Intensiva e Rianimazione
Ospedale Monaldi di Napoli – UOC di Anestesia e Terapia Intensiva e di Terapia Antalgica – Neuropsichiatria Infantile
Ospedale di Macerata – reparto Neuropsichiatria – Chirurgia Pediatrica, Ortopedia
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù presidio di Palidoro, Roma – Oncologia
Ospedale San Paolo di Savona
Ospedale San Martino di Genova – IST, Istituto nazionale per la ricerca sul cancro – Fisiatria
Ospedale Bambin Gesù di Palidoro – Servizio Fisiatria
Ortopedia, Otorinolaringoiatria (ORL) e Geriatria
Presidio Ospedaliero Bassini di Cinisello Balsamo.

Per saperne di più:

Viola M. Frymann
John E. Upledger
Rollin E. Becker
Nicette Sergueef
Jean-Pierre Barral